Valorizzazione e commercializzazione dei prodotti agricoli del territorio
Quadro orario
In apertura di quadro orario tutte le materie caratterizzanti (molte di queste prevedono ore di laboratorio, anche all’aperto). Quelle del primo biennio sono comuni a tutti gli indirizzi, mentre quelle dell’ultimo triennio sono esclusivamente di Valorizzazione e commercializzazione dei prodotti agricoli del territorio. Vi ricordiamo che i singoli istituti possono gestire in modo autonomo una percentuale dell’orario scolastico annuale (leggi anche la nota in fondo).
Importante: per rispondere in modo adeguato ai bisogni formativi del territorio e del mercato del lavoro, gli istituti professionali godono di spazi di flessibilità che, se sommati alla quota di autonomia già prevista del 20%, gli concedono una capacità di intervento consistente: del 25% al primo biennio, del 35% al secondo biennio e del 40% all’ultimo anno. Si tratta di una percentuale dell’orario scolastico annuale che le scuole possono gestirsi in modo autonomo per suddividere le aree di indirizzo in opzioni, per introdurre insegnamenti alternativi inclusi in un apposito elenco nazionale o per organizzare percorsi per il conseguimento di Qualifiche di durata triennale.
Alla fine dei cinque anni…
Una volta terminato il corso di studi e preso il diploma, studenti e studentesse saranno in grado di:
- ”definire le caratteristiche territoriali, ambientali e agroproduttive di una zona attraverso l’utilizzazione di carte tematiche.
- Assistere le entità produttive e trasformative proponendo i risultati delle tecnologie innovative e le modalità della loro adozione. Interpretare gli aspetti della multifunzionalità individuati dalle politiche comunitarie ed articolare le provvidenze previste per i processi adattativi e migliorativi.
- Applicare metodologie per il controllo di qualità nei diversi processi e per la gestione della trasparenza, della tracciabilità e rintracciabilità.
- Organizzare attività di valorizzazione e commercializzazione delle produzioni agro-alimentari mediante le diverse forme di marketing. proponendo e adottando soluzioni per i problemi di logistica.
- Favorire attività integrative delle aziende agrarie anche mediante la promozione di agriturismi, ecoturismi, turismo culturale e folkloristico.
- Collaborare con gli Enti locali che operano nel settore, con gli uffici del territorio, con le organizzazioni dei produttori, per attivare progetti di sviluppo rurale, di miglioramenti fondiari ed agrari e di protezione.
- Proporre soluzioni tecniche di produzione e trasformazione idonee a conferire ai prodotti i caratteri di qualità e sicurezza coerenti con le normative nazionali e comunitarie.
- Valutare ipotesi diverse di valorizzazione dei prodotti attraverso tecniche di comparazione.
- Promuovere azioni conformi alla normativa nazionale e comunitaria per la commercializzazione dei prodotti”. (Fonte: Miur)
