Ottico
Quadro orario
In apertura di quadro orario tutte le materie caratterizzanti (molte di queste prevedono ore di laboratorio). Quelle del primo biennio sono comuni a tutti gli indirizzi, mentre quelle dell’ultimo triennio sono esclusive dell’articolazione “Arti ausiliarie delle professioni sanitarie, Ottico”. Vi ricordiamo che i singoli istituti possono gestire in modo autonomo una percentuale dell’orario scolastico annuale (leggi anche la nota in fondo).
Importante: per rispondere in modo adeguato ai bisogni formativi del territorio e del mercato del lavoro, gli istituti professionali godono di spazi di flessibilità che, se sommati alla quota di autonomia già prevista del 20%, gli concedono una capacità di intervento consistente: del 25% al primo biennio, del 35% al secondo biennio e del 40% all’ultimo anno. Si tratta di una percentuale dell’orario scolastico annuale che le scuole possono gestirsi in modo autonomo per suddividere le aree di indirizzo in opzioni, per introdurre insegnamenti alternativi inclusi in un apposito elenco nazionale o per organizzare percorsi per il conseguimento di Qualifiche di durata triennale.
Alla fine dei cinque anni…
Una volta terminato il corso di studi e preso il diploma, studenti e studentesse saranno in grado di:
- “realizzare ogni tipo di soluzione ottica personalizzata e di confezionare.
- Manutenere e commercializzare occhiali e lenti, nel rispetto della normativa vigente.
- Utilizzare materiali e strumenti necessari per la preparazione di ausili e/o presidi sanitari nel campo ottico su prescrizione del medico.
- Prescrivere semplici difetti oculistici (miopia e presbiopia).
- Usare macchinari computerizzati per sagomare le lenti e montare gli occhiali.
- Utilizzare gli strumenti informatici di ausilio al proprio lavoro e nella gestione dei dati relativi ai clienti.
- Applicare la normativa vigente che regola l’esercizio della professione.
- Rapportarsi in modo cordiale con i clienti assistendoli nella scelta del prodotto adatto”. (Fonte: Miur)
