Viticoltura ed enologia
Quadro orario
In apertura di quadro orario tutte le materie caratterizzanti (molte di queste prevedono ore di laboratorio). Quelle del primo biennio sono comuni a tutti gli indirizzi, mentre quelle dell’ultimo triennio sono esclusivamente di Viticoltura ed enologia.
Importante: per rispondere in modo adeguato ai bisogni formativi del territorio e del mercato del lavoro, gli istituti tecnici godono di flessibilità. Si tratta di una percentuale dell’orario scolastico annuale che le scuole possono gestirsi in modo autonomo per suddividere le aree di indirizzo in opzioni: tali spazi si aggiungono alla quota del 20% di autonomia di cui godono le scuole e corrispondono al 30% del monte ore complessivo nel secondo biennio e al 35% nell’ultimo anno. Cosa significa? Che alcune materie possono cambiare, anche in termini di monte ore.
Alla fine dei cinque anni…
Una volta diplomati, l’allievo o l’allieva saranno in grado di:
- “organizzare produzioni vitivinicole.
- Intervenire nella trasformazione e commercializzazione dei prodotti del settore.
- Utilizzare delle biotecnologie.
- Organizzare e gestire i processi produttivi nel settore vegetale e animale ponendo attenzione alla qualità dei prodotti e alla tutela dell’ambiente.
- Intervenire in aspetti che riguardano la gestione del territorio ponendo particolare attenzione agli equilibri ambientali, idrogeologici (che riguardano la relazione tra le acque e il terreno) e paesaggistici.
- Contribuire alla realizzazione di processi vegetali e animali ecosostenibili.
- Controllare la qualità delle produzioni sotto il profilo fisico-chimico e igienico.
- Riconoscere quali sono le esigenze del territorio per migliorare l’ambiente attraverso controlli, intervenire nella protezione dei suoli e delle strutture del paesaggio, nel sostegno agli insediamenti e alla vita rurale.
- Gestire il corretto smaltimento e riciclaggio dei rifiuti.
- Compilare documenti contabili, fare preventivi e consuntivi economici.
- Esprimere giudizi di valore su beni, diritti e servizi.
- Eseguire operazioni catastali di rilievo e di conservazione, interpretare carte tematiche.
- Rilevare le situazioni di disagio ambientale e progettare interventi per proteggere le zone a rischio.
- Promuovere e commercializzare prodotti agrari e agroindustriali.
- Fare rilievi topografici e interpretare i documenti che riguardano le condizioni dell’ambiente e del territorio.
- Rilevare i capitali aziendali dal punto di vista contabile attraverso lo studio e l’analisi dei bilanci e degli indici di efficienza”. (Fonte: Miur)
