Come orientarsi
Scegliere la scuola dove mandare i propri figli – a prescindere dalla loro età – è sempre complicato e fonte di agitazione. Bisogna valutare le attitudini dei propri ragazzi, immaginare quale sia l’istituto più adeguato alle loro competenze e che meglio li possa preparare a intraprendere un felice e solido percorso scolastico.
Non solo: se si è al varco della scuola superiore di secondo grado (licei, istituti tecnici, istituti professionali), bisogna anche valutare se l’istituto che stiamo scegliendo sia in grado di traghettare all’inserimento universitario o del mondo del lavoro.
Bisogna anche capire se la scuola che stiamo scegliendo risponda alle loro e alle nostre esigenze, se i programmi proposti vengano realmente svolti, se l’attenzione verso i nostri figli sia seria e consapevole e se l’aiuto – che tutti promettono – verso i meno volenterosi o più deboli sia reale.
Certo, scegliere un percorso scolastico se si abita in un piccolo centro è molto più semplice: ci si rivolge – inevitabilmente – alla scuola più vicina. Ma per chi vive a Roma la decisione è tutto fuorché facile. Perché l’offerta scolastica è la più importante – numericamente parlando – d’Italia e l’unico mezzo che i genitori hanno per orientarsi è soprattutto il sempre prezioso passa-parola.
