Alternanza scuola-lavoro
L’alternanza scuola-lavoro consente agli studenti di alternare lezioni scolastiche con periodi di formazione sul campo in cui apprendere e orientarsi al lavoro. L’alternanza ha quindi lo scopo di migliorare l’efficacia didattica del percorso scolastico e formativo, fornendo al giovane l’opportunità di arricchire con un’esperienza diretta il proprio percorso di formazione.
Fino allo scorso anno i periodi di “studio e lavoro” hanno interessato una fetta marginale degli alunni italiani, poco più di 200mila, pari al 10% circa degli studenti delle superiori. Con l’alternanza obbligatoria introdotta dalla riforma Renzi-Giannini, il monte ore è diventato di 400 ore negli istituti tecnici e professionali e di 200 ore nei licei. A partire dal terzo anno delle scuole superiori di secondo grado.
Esperienze di alternanza possono essere svolte in tutto il sistema educativo e formativo: enti pubblici e privati, aziende, associazioni, musei, organizzazioni, studi professionali, imprese. E ogni scuola dovrà creare il suo “portfolio” di accordi con i singoli enti o imprese in modo da poter proporre ai suoi studenti le migliori possibilità.
Gli obiettivi dell’alternanza scuola-lavoro sono:
- superare la separazione tra momento formativo e applicativo
- acquisire abilità attraverso “l’imparare facendo”
- motivare allo studio
- aiutare i giovani nella scoperta delle vocazioni personali.