Sistema Moda
Sistema moda è un corso di studi che permette agli studenti di confrontarsi con la creatività del settore tessile, abbigliamento, calzatura, accessori e moda, senza trascurare le competenze di strategie aziendali e di marketing, nonché l’utilizzo delle tecnologie. Prevede due articolazioni: Tessile, abbigliamento e moda; Calzature e moda. Dopo il quinquennio di studi è possibile accedere agli Istituti Tecnici Superiori e iscriversi a qualsiasi percorso universitario (e può essere utile sapere che di recente a Roma è stato attivato un corso di laurea in cultura e stilismo della moda). Come ogni indirizzo tecnico, anche qui si prevedono molte ore di laboratorio, esperienze di alternanza scuola-lavoro e stage.
Fra le materie: tecnologie dei materiali, ideazione, progettazione e industrializzazione dei prodotti moda, economia e marketing, chimica, fisica, biologia, italiano, inglese. Si consegue il diploma di perito Sistema Moda. Nonostante l’Italia sia il Paese che più di ogni altro ha dettato legge in questo settore (basti pensare ai nostri grandi stilisti!), una percentuale abbastanza esigua sceglie questo indirizzo: poco più dell’0,2%.
Cosa si studia?
Fra le materie caratterizzanti di Tessile, abbigliamento e moda: Chimica applicata e nobilitazione dei materiali per i prodotti moda, Economia e marketing delle aziende della moda, Tecnologie dei materiali e dei processi produttivi e organizzativi della moda, Ideazione, progettazione e industrializzazione dei prodotti moda. Indispensabile la conoscenza dell`inglese, anche tecnico. Nell’articolazione Calzature e moda si studiano materiali e prodotti, tecnologie delle pelli e dei materiali, si imparano a realizzare delle scarpe e si approfondiscono tutti gli aspetti relativi al mondo calzaturiero.
Cosa sa fare il perito?
Il perito in Sistema moda è in grado di occuparsi dell’ideazione, progettazione, realizzazione e marketing dei diversi prodotti del campo tessile, abbigliamento, calzatura, accessori e moda e può certamente impegnarsi a tenere alto l’onore del nostro Made in Italy. Ma bisogna chiarire che chi sceglie questo corso non si iscrive solo a un indirizzo utile a trasformarlo in stilista (in erba), ma a una scuola capace di renderlo un tecnico della confezione o un responsabile della produzione, così come un tecnico del settore calzaturiero.
A chi è adatto questo indirizzo?
A chi possiede una buona dose di creatività, ama il lavoro artigianale, si interessa al settore moda e/o calzaturiero e ha una certa predisposizione nell’utilizzo delle tecnologie. Uno spiccato gusto estetico può essere d’aiuto così come un forte spirito di osservazione e una buona dose di precisione e orientamento al problem solving.